Risposta alle domande più comuni
In fattura-elettronica emessa da P.IVA IT e arrivata a HUB-SM c'è un errore formale nell'identificazione del CessionarioCommittente operatore economico sammarinese, che deve essere identificato indicando in XML l'elemento CessionarioCommittente/DatiAnagrafici/IdFiscaleIVA e valorizzando al suo interno gli elementi:
- IdPaese con SM
- IdCodice con il numero (senza lettere) del codice operatore economico sammarinese (es. 12345 o tutt'al più 00000012345).
SdI non è in grado di controllare i valori di IdCodice quando IdPaese è diverso da IT, quindi il controllo avviene quando ormai il file-fattura è già stato recapitato ad HUB-SM (CodiceDestinatario=2R4GTO8) per essere poi controllato e smistato al destinatario (tutto ok) oppure respinto (ci sono errori, come quelli qui descritti).
Per un file-fattura da IT respinto, HUB-SM invia una notifica di "vidimazione negata" a SdI / Agenzia delle Entrate IT; sul portale italiano "fatture e corrispettivi" la P.IVA emittente vedrà l'annotazione "San Marino - vidimazione negata" nelle informazioni relative alla fattura.
Nell'interscambio di beni tra IT e SM è necessaria la vidimazione, quindi in caso di respingimento la P.IVA emittente dovrà provvedere a:
- stornare la precedente fattura, ponendo attenzione ad indicare il medesimo Cessionario (errato) di quella originaria ma il CodiceDestinatario=XXXXXXX in modo che la nota di credito non sia destinata ad HUB-SM (dove la fattura originaria non è mai entrata);
- riemettere la fattura (es. TD01 o TD24) indicando tutti i valori corretti del Cessionario e CodiceDestinatario=2R4GTO8 corrispondente a HUB-SM.
Nota bene: questo nuovo documento non deve essere una nota di debito (TD05).
FAQ correlate:
Qual è il formato corretto per indicare il Codice Operatore Economico in fatturazione-elettronica?